E’ stato condannato ad otto anni di reclusione Jonathan Trupia il maestro della scuola materna Montessori a Roma. L’africano era diventato l’incubo di quelle piccole alunne tutte nella fascia d’età compresa tra i tre e i cinque anni.
“Chiedo scusa a tutti, anche a mio figlio e alla mia compagna”, ha detto Trupia a testa bassa nel corso dell’udienza svoltasi ieri. La pena comminata dal Giudice è stata di otto anni a causa del rito abbreviato, che come sappiamo sconta 1/3 della pena, nonostante l’imputato sia stato riconosciuto colpevole di tutti i reati contestati. E’ ridicolo, il M5s deve adeguarsi al programma della Lega su questo punto: altro che prescrizione.
L’uomo, della Tanzania, era stato incastrato da alcune telecamere nascoste posizionate all’interno della struttura a seguito delle denunce sporte dai genitori che avevano notato un comportamento sospetto nei propri figli; per impedire che ciò che accadeva in aula uscisse all’esterno il maestro si raccomandava sempre di non “dire nulla a mamma e papà”, ulteriore elemento, riporta ora Il Messaggero, citato in aula dall’avvocato di parte civile Irma Conti, che come la penalista Teresa Manente, ha assistito le famiglie.
Il il 25enne, a cui è stata revocata la patria potestà, ha ricevuto infatti l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e una volta fuori dal carcere non potrà avvicinarsi in luoghi frequentati dai bambini per un altro anno (!!!). Rimandarlo in Tanzania no?
L’associazione Evita Peron protesta:
#Roma Quando la giustizia fallisce, resta solo dolore.Jonathan Trupia, 25 anni, originario della Tanzania, maestro d'…
Posted by Associazione Evita Peron Roma on Friday, November 23, 2018