Il Pd ha fatto strage di bimbi italiani: -15mila nati nel 2017

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Strage silenziosa: invece di sostenere le nascite hanno sostenuto i giovani maschi africani in hotel.

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Nel 2017 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 458.151 bambini, oltre 15 mila in meno rispetto al 2016. Nell’arco di 3 anni (dal 2014 al 2017) le nascite sono diminuite di circa 45 mila unità mentre sono quasi 120 mila in meno rispetto al 2008. La fase di calo della natalità innescata dalla crisi avviatasi nel 2008 ha accelerato con l’arrivo del Pd al governo.

E’ l’effetto della sinistra la governo.

Non solo notizie negative. Dal 2012 al 2017 diminuiscono infatti anche i nati con almeno un genitore straniero (-8 mila) che, con mille unità in meno solo nell’ultimo anno, scendono sotto i 100 mila (99.211, il 21,7% sul totale dei nati) per la prima volta dal 2008. Tra questi sono in calo soprattutto i nati da genitori entrambi stranieri: per la prima volta sotto i 70 mila nel 2016, calano ulteriormente nel 2017 (67.933).

Al primo posto per numero di nati stranieri iscritti in anagrafe si confermano i rumeni (14.693 nati nel 2017), seguiti da marocchini (9.261), albanesi (7.273) e cinesi (3.869). Queste quattro comunità rappresentano il 51,8% del totale dei nati stranieri. La crème insomma.

Nel 2017 prosegue la tendenza alla diminuzione della fecondità in atto dal 2010. Il numero medio di figli per donna scende a 1,32 (1,46 nel 2010). Le donne italiane hanno in media 1,24 figli (1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,98 (2,43 nel 2010).

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Urgono decisioni forti. Il problema è che andavano prese venti anni fa. Ora che ‘loro’ sono tra noi, è molto più complicato, perché ogni azioni per favorire le nascite, rischia di favorire quelle sbagliate: come in Francia.

L’ideale sarebbe sostenere solo coppie italiane, ma dentro la Ue sarebbe illegale, quindi andrebbe fatto aggirando questi divieti.

La grande catastrofe è stata la legge sull’aborto: hanno lavorato per svuotare l’Italia e poi riempirla con ‘loro’.

Abolire l’aborto sarebbe la misura più semplice per dare un’immediata scossa alle nascite. Il problema è che, anche in questo caso, la ‘scossa’ ci riempirebbe di bambini non italiani.

Siamo dentro ad un dilemma. Certamente il futuro non ha bisogno di troppe persone, visto l’arrivo della robotica che rivoluzionerà il mondo del lavoro, e già oggi abbiamo il 50% di giovani disoccupati, però dobbiamo fare qualcosa. E farlo presto: per non diventare una propaggine africana.

Grazie a Dio, e agli elettori, abbiamo un grande ministro della Famiglia e un grande ministro dell’Interno. E’ tempo di una rivoluzione.