Prima si scontrano per il posto dove spacciare la droga e poi minacciano la parrucchiera uscita per allontanarli dall’ingresso del suo salone: «Tu stai zitta. E stai attenta».
Alla scena, avvenuta sabato mattina in piazzetta Castellina, ha assistito Giuliano Zanotti, presidente dell’associazione Residenti Gad di Ferrara. Ormai una città occupata in diverse zone dagli spacciatori della mafia nigeriana: arrivati coi barconi.
Vedendo il parapiglia è uscito dall’androne di casa e ha preso le difese della donna: «È stata un’intimidazione in piena regola – sbotta Zanotti –. Ormai gli spacciatori hanno preso possesso del territorio a tutti gli effetti e si sentono sicuri. O almeno questa è la sensazione che danno con i loro comportamenti. E mentre succede tutto ciò, a Ferrara si sta ancora a disquisire sull’esistenza o meno della mafia nigeriana». E’ vero, il Pd ha detto che la ‘mafia nigeriana non esiste’. Come potrebbero dire il contrario, visto che ce l’hanno portata loro.
Ma veniamo ai fatti. Dal video, pubblicato da qualche giorno sui social, è possibile ricostruire le fasi dell’accaduto. Tutto comincia con un paio di giovani di colore che si azzuffano. Stando a quanto riportato dal presidente dell’Associazione, che ha potuto seguire la scena fin dal suo inizio, i due hanno iniziato a contendersi una cliente arrivata in piazza Castellina per acquistare la dose. Prima si sono spintonati e poi sono volati i pugni. Immediatamente, alcuni stranieri che si trovavano intorno alla piazza si sono intromessi, un po’ per cercare di dividere i litiganti, un po’ per prendere prenderne le difese di uno o dell’altro. Nel bel mezzo del parapiglia, dal salone di parrucchiera è uscita la titolare, chiedendo a gran voce di smetterla e di andarsene. Uno degli stranieri si è avvicinato a grandi passi e l’ha affrontata. «Tu stai zitta – le ha urlato puntandole un dito con fare minaccioso –. Stai attenta e stai calma». Lasciandola di sasso, si è allontanato insieme agli altri. «Noi siamo ostaggio di queste situazioni ormai quotidianamente – è la conclusione di Zanotti –. Se non è mafia questa…».
Ecco a cosa ci hanno portato i governi dei sinistroidi.
Bisogna solo sperare nelle opere di questo governo,specialmente ad opera di Salvini e sperando sempre in passi indietro (pentimento) della magistratura.