James, un nigeriano, la cui istruzione è sostenuta dalla Onlus per cui lavora la povera ragazza rintronata dalla propaganda delle boldrini di turno.
James ha raccontato all’Ansa che i ra-
pitori “volevano un riscatto lampo, ma
Silvia non aveva nè soldi,nè telefonino
Qualcuno allora voleva lasciarla libera
ma gli altri si sono rifiutati. Silvia
piangeva disperata, urlava ‘aiutatemi”,
mentre veniva trascinata da 4 uomini.Li
abbiamo inseguiti, ma hanno sparato”.
Mano al portafoglio, ragazzi. Comunque se è davvero così, sono dei dilettanti, ed è un problema.