Tredici cittadini nigeriani – richiedenti asilo ospiti di centri di accoglienza del Potentino – sono stati arrestati stamani dai carabinieri:
Avevano organizzato una «frenetica attività di spaccio» di eroina, hashish e marijuana nel centro storico di Potenza.
Al vertice del clan vi era un cittadino nigeriano, Samuel Dumkwu, che, grazie alla sua «posizione di supremazia», assicurava «un continuo rifornimento di sostanza stupefacente alla piazza di spaccio di Potenza», dove poi la droga veniva venduta: secondo l’accusa, ha agito con «criteri tipicamente imprenditoriali», rilevabili dalla «precisa ripartizione dei compiti affidati ai suoi connazionali».
Lo spaccio avveniva nel centro storico di Potenza, che il clan dei profughi nigeriani controllava in modo «monopolistico».
Visto, con i barconi abbiamo importato gli spacciatori della magia nigeriana.
L’annuncio di Salvini:
Sedici nigeriani richiedenti asilo sono stati arrestati per “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” tra Caserta e Napoli.
Grazie al mio Decreto scatta la TOLLERANZA ZERO: se non hanno diritto alla protezione, via subito dall’Italia! pic.twitter.com/1YOMv51Uia— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 27 novembre 2018
Comunque ricordiamo a Salvini che né in Camerun né in Eritrea c’è la guerra. Tanto per parlare di famigerati ‘corridoi umanitari’.
APPUNTO DITE BENE VOX CORRIDOI UMANITARI DEL CAZZO