Traini scrive a mamma Desirée: “Soffro con voi”

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Luca Traini scrive alla mamma di Desirée Mariottini. “Sto male per voi, mi sento addosso tutto il vostro dolore…”.

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E’ chiaro che questo ragazzo somatizza le sofferenze imposte all’Italia dall’immigrazione. E’ troppo sensibile. Deriva da questo la sua reazione scomposta all’omicidio di Pamela, che l’ha portato, per vendetta, a sparare contro un gruppo di spacciatori e africani.

Luca ha scritto una lettera dal carcere di Ancona alla mamma della sedicenne di Cisterna di Latina violentata e uccisa a Roma tra la notte del 18 e la mattina del 19 ottobre dal branco di profughi africani. A rivelarlo è il legale di Traini, Giancarlo Giulianelli, nel giorno dell’udienza preliminare a Macerata per la morte di Pamela.

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“Anche la mia fidanzata assumeva sostanze, ho rivissuto il suo dramma”, spiegò all’epoca.
“Così anche la tragedia di Desirée oggi lo ha toccato profondamente, ecco perché ha mandato la lettere ai familiari – spiega l’avvocato Giulianelli – Ma oggi Traini è una persona diversa, ha capito di aver sbagliato e l’ha ammesso pubblicamente”.

“Dal carcere – fa sapere l’avvocato – prima della fine dell’anno vorrebbe aprire un suo blog, un sito internet per rispondere alle decine di lettere che gli arrivano soprattutto da mamme di ragazze tossicodipendenti che gli chiedono conforto”.