I cittadini svizzeri bocciano il referendum che voleva fissare nuovi standard nei rapporti fra Costituzione e diritto internazionale: l’iniziativa popolare UDC per l’autodeterminazione è stata respinta oggi con il 66,3% di no. Tutti i cantoni hanno votato contro, ma quello italiano si conferma quello con la più forte componente anti-globalista.

Il rifiuto più convinto è giunto dalla Romandia, in particolare da Neuchâtel (77,3% di no), Vaud (76,6%), Giura (75,5%) e Ginevra (75,3%) , mentre gli iniziativisti hanno raccolto maggiori consensi a Svitto (52,9% di no), Appenzello Interno (53,0%) e Ticino (53,9%). I Grigioni (65,0%) si sono avvicinati alla media nazionale. Il tasso di partecipazione è stato di circa il 48% – che ha contraddistinto anche gli altri due oggetti in votazione – è nella media.

Ormai in Svizzera ci sono troppi ‘non svizzeri’ con la cittadinanza perché a decidere sia il ‘popolo’.