Decreto Salvini, verso voto di fiducia per fare presto

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«Il calendario dice che o il decreto diventa legge entro il 3 dicembre o abbiamo perso mesi di lavoro inutilmente: ci sono centinaia di emendamenti delle opposizioni e io per carità quel decreto l’ho modificato più volte però ci rimane una settimana di tempo e siccome ci sono tanti provvedimenti che garantiscono più sicurezza agli italiani, prima diventa legge meglio è».

Ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nella sua seconda giornata del tour in Sardegna, rispondendo ai cronisti sul voto di fiducia al dl sicurezza.

Poco prima, i grillini rossi del M5S aveva deciso di fare marcia indietro sugli emendamenti al dl Salvini:

Decreto Salvini, M5s ritira emendamenti: verso approvazione sprint

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E il Pd aveva abbandonato i lavori:

Decreto Salvini, Pd si arrende e abbandona lavori

“C’è una emorragia di umanità nel nostro paese ma c’è anche una emorragia di memoria. Ci siamo dimenticati della nostra storia di migranti, le nostre fatiche, le nostre paure, le umiliazioni subite dai nostri nonni e dei nostri padri in giro per il mondo”. Questo il giudizio di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e del Gruppo Abele, sul decreto sicurezza del governo.

Quando l’Antimafia è peggio della Mafia. Del resto l’una esiste solo se esiste l’altra.




2 pensieri su “Decreto Salvini, verso voto di fiducia per fare presto”

  1. DON LUIGI CIOTTI SI I NOSRTI EMIGRATI SONO ANDATI ALL’ESTERO PORTANDDO UNA DIGNITÀ SI SONO COMPORTATI DA PERSONE CONSAPEVOLI DI ESSERE IN PAESI STRANIERI RISPETTANDO LE LORO LEGGI. LE PERSONE CHE ARRIVANO IN ITALIA E IN EUROPA SONO UNA PARTE MOLTO COSPIGUA DEI CRIMINALI.

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