Nei giorni scorsi, il governo austriaco ha accolto il trasferimento a Vienna dell’università privata fondata anni fa in Ungheria dal magnate e “cacciata” da Budapest dal governo di Viktor Orban.
L’annuncio lo ha dato Alexanders Soros, figlio dello speculatore apolide, su Twitter:
Molti, tra i quali noi, hanno visto un nesso tra l’arrivo di Soros e la pervicacia con cui Kurz attacca il governo italiano per il fatto del ‘deficit’. Kurz non è un sovranista, lo sono i suoi alleati, guidati da Strache.
A livello globale, ogni anno, la Open Society di Soros spende 1 miliardo di dollari, il cui 10% viene speso in Europa e il 2,5% in Italia. Insomma, il 25% del budget europeo quelli di Soros lo spendono in Italia, per condizionare il dibattito politico, visto che i soldi finiscono a 28 Ong impegnate sul fronte pro-migranti e pro-censura (il 52% del totale). E che sono solo la punta dell’iceberg:
In Russia le ong finanziate da Soros sono fuorilegge. In Ungheria anche. Forse è tempo. Il dibattito politico non può essere condizionato da speculatori stranieri.
Anche in America le ONG straniere non possono operare. In Italia invece. Andrebbero messe fuori legge, poichè sono coperture di agenti stranieri… Storia docet