“Non ci sarebbe da stupirsi se alle europee 2019, per restare aggrappato al potere, ci scodellasse il ritorno alla lira. Al peggio non c’è mai fine”, scrive in un tweet Gad Lerner parlando di Matteo Salvini
Fu alle ultime elezioni europee 2014 che @matteosalvinimi tolse Padania dal simbolo della @LegaSalvini per prometterci #bastaeuro. Non ci sarebbe da stupirsi se alle europee 2019, per restare aggrappato al potere, ci scodellasse il ritorno alla lira. Al peggio non c'è mai fine pic.twitter.com/TCtDcAByU2
— Gad Lerner (@gadlernertweet) November 21, 2018
Magari. Ma quel che ci disturba di Lerner è il suo utilizzare la prima persona plurale: tu non fai parte di ‘noi’. Sei nato in Libano da una famiglia che con l’Italia non aveva nulla a che fare. Noi siamo qui da generazioni, non siamo arrivati l’altro giorno. Questa è casa nostra.
A proposito. Almeno portasse ad esempio la sua fuga dal Libano devastato dalla guerra etnico-religiosa per consigliarci di non percorrere la stessa strada: no, ci invita a farlo.
“restare aggrappato al potere”
Veramente sono gli italiani normali che ce lo aggrappano. Capisco che per Lerner e quelli del suo status sia inconcepibile che il volgo abbia la possibilità di farlo, ma tant’è