La manovra non deve cambiare: è in gioco la sovranità nazionale

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Come insegna la guerra di Troia, il problema non sono quasi mai, i nemici esterni, quanto gli utili idioti interni.

“Il governo italiano è ancora in tempo per cambiare la Manovra, per evitare danni ai cittadini italiani”. E’ l’auspicio del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, dopo la bocciatura di Bruxelles. “Se non lo farà – ha spiegato Tajani – sarà indispensabile cambiare governo e dar vita a una nuova maggioranza che combatta la disoccupazione, favorisca la crescita, abbassi la pressione fiscale e aiuti le imprese ad assumere giovani”.

Non puoi tagliare le tasse, se non vai inizialmente in deficit. E’ la follia Ue che strangola l’economia italiana.

Ma qui è in gioco molto di più, è in gioco la sovranità nazionale. Il diritto, di un popolo, a decidere il proprio destino.

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Se un popolo vota un governo e poi questo governo deve chiedere il permesso ad un manipolo di burocrati stranieri, per stilare quello che è uno dei compiti principali di un governo, ovvero la manovra finanziaria, allora significa che non viviamo in una democrazia. Viviamo in una democrazia vigilata.

Per questo chiunque sia italiano, non importa di quale partito, dovrebbe rispondere NO. La manovra non si cambia. Perché non è in gioco qualche punto decimale, è in gioco la nostra sovranità.

E poi, venendo alle cose pratiche: la Ue senza l’Italia non esiste. L’Italia senza la Ue esisterà ancora. Siamo noi ad avere il coltello dalla parte del manico.

L’ideale sarebbe cogliere l’occasione per andarsene. Risparmiando i 5 miliardi di euro che ogni anno regaliamo a questa elefantiaca e totalitaria sovrastruttura sclerotica e asfissiante, e liberare energie represse con l’abbandono di una moneta sopravvalutata per il nostro tipo di tessuto produttivo.




2 pensieri su “La manovra non deve cambiare: è in gioco la sovranità nazionale”

  1. Vox, avete fatto caso a come sia cambiato improvvisamente l’atteggiamento sia di Salvini che di Di Maio, ultimamente molto meno sicuri e chiari, a partire dall’esito elettorale delle elezioni di medio termine americane, di cui peraltro è abbastanza difficile capire se l’esito sia stato positivo o meno?
    Questa manovra finanziaria non è stata abbastanza coraggiosa da mantenere le promesse fatte e non ha voluto realmente sfidare l’UE.
    La sovranità italiana l’avremmo dimostrata fregandocene del deficit (come fanno altre nazioni europee, Olanda in primis) e varando una finanziaria che tenesse fede al Contratto di governo e le promesse elettorali.
    Gli incidenti parlamentari sui dl corruzione e sicurezza potrebbero anche essere una scusa per far cascare tutto.
    Quando questa manovra poco incisiva non farà che scontentare e deludere gli italiani. Chissà se Salvini e Di Maio non l’abbiano già capito e preferiscano far saltare il governo e difendere la faccia?

  2. Due belle maschere come quella del Dottor destino della Marvel Comics, pronte per entrambi.

    Un politico è, e resterà sempre un politico…..per definizione non potrà mai essere persona seria…anche se mette al collo kili di rosario come i cardinaloni di bergoglione….ed esiste solo perchè c’è sempre una discreta mandria ad ascoltarlo…..

    Sono i tecnici che scarseggiano…..(e non alludo a Mario e quelli come lui)

I commenti sono chiusi.