Il numero di maschi svedesi che si sottopone a vasectomia è aumentato del 70 per cento dal 2013.
Una sorta di simbolico suicidio etnico. Una castrazione demografica che è espressione di un malessere profondo.
L’immigrazione di massa è sia espressione che acceleratore di questo malessere. Perché il buonismo la facilita, e l’arrivo di immigrati imbruttendo le nostre società agisce verso chi è più debole come istinto di annullamento che porta a rinunciare a riprodursi: perché fare figli in un mondo così?
E’ anche un atto di vigliaccheria oltre che di autolesionismo etnico.