E’ evidente come gli immigrazionisti giochino sulla conoscenza superficiale dei miti e della storia.
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Posted by UNHCR Italia – Agenzia ONU per i Rifugiati on Sunday, November 18, 2018
Se c’è un messaggio nel mito di Enea è: non fidarti dei migranti.
Enea era uno dei sopravvissuti alla guerra di Troia. Aveva visto cadere la sua città, perché i suoi concittadini buonisti, ignorando i disperati avvisi del Salvini di turno, fecero entrare in città il famoso cavallo (che poi era in realtà una nave, un barcone).
Più simbolico di così.
Ed è per questo che il discendente di Enea, Romolo, la prima cosa che fa appena fonda Roma, è segnare il confine, il limes: e uccide persino il fratello Remo, che aveva osato oltrepassarlo.
Il messaggio del mito è chiaro, ed è opposto a quello demenziale dell’Unhcr: non fare entrare gli stranieri.