Kurz accoglie Soros cacciato dall’Ungheria

Vox
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Il premier austriaco Kurz accoglie Soros e appoggia la scelta dell’Austria come nuovo centro della cosiddetta ‘università di Soros’ (in realtà un centro di ascolto) cacciata da Budapest a Vienna.

Non sorprende la richiesta di sanzioni contro l’Italia da parte di Vienna.

Kurz è un fantoccio venuto fuori per bloccare l’ascesa dei veri populisti di Strache, che senza di lui avrebbero governato da soli, invece che con lui.

Da notare come Soros si stia portando dietro il pargolo negli ultimi tempi, per farlo conoscere ai servi come futuro padrone.




2 pensieri su “Kurz accoglie Soros cacciato dall’Ungheria”

  1. E bravo il nostro presidentucolo austrisco, che cambia dal bianco al nero per qualche spicciolo leccandolo dalla mano merdosa del grande infame.

    Era solo una questione di prezzo….

I commenti sono chiusi.