Il premier austriaco Kurz accoglie Soros e appoggia la scelta dell’Austria come nuovo centro della cosiddetta ‘università di Soros’ (in realtà un centro di ascolto) cacciata da Budapest a Vienna.
Non sorprende la richiesta di sanzioni contro l’Italia da parte di Vienna.
Thank you to Austrian Chancellor @sebastiankurz for receiving my father and me in Vienna. We discussed the future of the @ceuhungary in Austria and a range of other issues, including Western Balkans integration. 🇦🇹 pic.twitter.com/veLWRA5i4s
— Alexander Soros, PhD (@AlexanderSoros) 19 novembre 2018
Kurz è un fantoccio venuto fuori per bloccare l’ascesa dei veri populisti di Strache, che senza di lui avrebbero governato da soli, invece che con lui.
Da notare come Soros si stia portando dietro il pargolo negli ultimi tempi, per farlo conoscere ai servi come futuro padrone.
LA MERDA DI SOROS FINANZIERÀ L’AUSTRIA ECCO SVELATO L’INVITO
E bravo il nostro presidentucolo austrisco, che cambia dal bianco al nero per qualche spicciolo leccandolo dalla mano merdosa del grande infame.
Era solo una questione di prezzo….