Centinaia immigrati occupano stabile: “Abbiamo creato mini-appartamenti”

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Roma è invasa. Anche l’ex sede romana del quotidiano “La Stampa” è occupata da immigrati. Lo stabile è stato occupato cinque anni fa, al suo interno attualmente vivono centinaia di abusivi.

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Emanuela Valente e Matteo Torrioli, inviati dell’emittente radiofonica Radio Cusano Campus, l’hanno visitato.

Durante il sopralluogo i due inviati hanno incontrato un’occupante abusivo a cui hanno rivolto alcune domande.

L’uomo, un cittadino filippino con regolare permesso di soggiorno (senza casa e disoccupato: poi dicono che ‘abbiamo bisogno di immigrati), ha candidamente dichiarato: “Siamo circa 60 ‘famiglie’. Io sono stato tra i primi ad arrivare. Io sono filippino e sono in Italia da poco. Nel mio Paese non c’era lavoro. Sono venuto qui con mio cognato. La mia famiglia è rimasta nelle Filippine e quando posso gli mando i soldi. Io ho un regolare permesso di soggiorno. Ora purtroppo non trovo lavoro. Prima abitavo da un mio parente che mi aiutava sulla Via Cassia. Sono venuto a conoscenza di questo posto tramite alcuni amici”.

Abbiamo immigrati che, nonostante non lavorino, hanno il permesso di soggiorno. Poi abbiamo geni dei media e della politica che dicono abbiamo bisogno di altri immigrati.

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Il filippino prosegue: “Ci siamo divisi gli spazi, realizzando mini appartamenti per dormire. Vorrei andare via ma senza lavoro è impossibile. Io qui sto bene. Certo che vorrei una casa tutta mia, è normale. Qui però si sta bene, ci sono anche tanti bambini. Qui è tutto molto pulito, puliamo sempre. Ognuno ha il suo compito. Per cucinare compriamo la bombola del gas. Riscaldamenti e luce? Ci sono ma non so chi sono i fornitori”.

I fornitori siete tutti voi. Che pagate luce e corrente, mentre a Roma e in tutta Italia ci sono centinaia di migliaia di immigrati che occupano abusivamente e, ai quali, non viene nemmeno staccata la corrente. Vero Raggi?

Gli inviati di Radio Cusano, una volta fatto notare all’inquilino abusivo la massiccia presenza di immondizia all’interno del cortile della struttura, ricevono la seguente risposta: “L’AMA non è passata a ritirare i rifiuti.”

AMA è la società del comune che si occupa della raccolta: voi capite perché poi le discariche sono piene e le società sempre in perdita.

Ruspa.




2 pensieri su “Centinaia immigrati occupano stabile: “Abbiamo creato mini-appartamenti””

  1. l’illegalità come stile di vita tollerato ed aiutato da demenbuonisti ! ignorato dalla nongiustiziache fa finta di non vedere…

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