In Italia dobbiamo espellere 500 mila clandestini. Qualcuno dice che non è possibile, mentre lo è.
A dimostrarlo l’Angola. Che ha deciso di rimpatriare con la forza i clandestini congolesi presenti sul proprio territorio.
I numeri sono interessanti: in nemmeno due mesi, da inizio ottobre ad oggi, tra 200 e 400 mila clandestini sarebbero stati espulsi: realmente, non con un foglietto di via.
Ovviamente, la cosa non piace all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), dopo la conferma che almeno 47 degli espulsi erano teoricamente protetti dallo status di rifugiati. Ma il governo angolano non fa queste distinzioni.
Molti avevano trovato impiego nelle miniere di diamanti, legali e non, al di là del confine angolano. Il messaggio è «prima gli angolani».
E’ la presidenza di João Lourenço, detto il Terminator, che guida uno dei paesi più in crescita dell’Africa, ricco di diamanti e petrolio.
Se l’angola ne ha espulsi 400 mila in nemmeno due mesi, perché noi non possiamo espellerne 500 mila in 5 anni?
10MILIONI SONO DA RIMPATRIARE DALL’ITALIA VERSO I LORO PAESI MA SICCOME FAREMO LA FINE DELL’IMPERO ROMANO QUINDI UN VAFFANCULO E COSI FINIRA UN’ER E SI CONTERANNO I DANNI