Tar riapre struttura per africani di don Biancalani

Vox
Condividi!

“Il Tar ha accolto la nostra richiesta e l’ordinanza del Comune di Pistoia che ci vietava di fare accoglienza è stata sospesa”. Lo annuncia tutto eccitato don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro che ama circondarsi di giovani maschi africani, al quale all’inizio di settembre il Comune di Pistoia aveva recapitato un’ordinanza per la cessazione dell’attività, a seguito di controlli effettuati più volte da questura, Asl, vigili urbani e vigili del fuoco, che avevano mostrato l’inidoneità della struttura a ospitare così tanti fancazzisti, circa una settantina.

VERIFICA LA NOTIZIA

Ancora una volta la volontà della maggioranza viene ribaltata dall’ideologia di una minoranza di fanatici che occupa la magistratura.

Vox

“La notizia ci è arrivata stamani e siamo soddisfatti – ha detto don Biancalani -. L’accoglienza abbiamo continuato a farla, ma il problema era che l’ordinanza del Comune ci aveva di fatto tolto la legalità e quindi i nostri ragazzi quando andavano in Questura per rinnovare i documenti, venivano respinti, perché il nostro centro non risultava in regola. Ora, possiamo ricominciare come prima”.

Possono ricominciare come prima. Peccato che con il decreto Salvini, i documenti non li potranno rinnovare, e saranno clandestini.




3 pensieri su “Tar riapre struttura per africani di don Biancalani”

  1. Ma certo Don…spero lei abbia conservato le botti di vasellina come suggerito prima del fattaccio,

    Ora potra finalmente tornare a scurire e farsi scurire l’ano……a dispetto del suo nome

I commenti sono chiusi.