Salvini ci spieghi che guerra c’è in Camerun

Vox
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Ieri Salvini ha accolto a Pratica di Mare 51 immigrati. “Veri profughi” ha detto. I cinquantuno arrivano da Eritrea, Somalia, Sudan, Etiopia e Camerun.

L’operazione, lanciata in diretta sui suoi social, non è piaciuta ai suoi elettori. Che hanno protestato in coda ai post.

Ora, il ministro Salvini, anche volendo escludere il caso controverso della Somalia, dovrebbe spiegarci che guerre ci sono in Eritrea, Etiopia, Sudan e, soprattutto, Camerun.

Se non erano ‘scheletrini’ gli eritrei della Diciotti, perché lo sarebbero questi? E anche se fuggissero da una guerra reale, cosa che questi non fanno, non avrebbe senso ricollocarli in Italia, avrebbe semmai senso aiutarne 10 volte tanti a vivere degnamente in patria. Questo sarebbe aiutare, il resto è altra cosa. Il resto è rendersi complici di un progetto di sostituzione etnica: e la trascurabile entità di questi arrivi, non ne rende meno grave l’aspetto simbolico.

La verità è che clandestini che avevano pagato migliaia di euro per venire in Italia, e rimasti bloccati in Niger, sono stati presi e ‘ricollocati’ – anzi, Repubblica esulta e lo definisce ‘reinsediamento’ – a casa nostra. E’ il terzo volo in poche settimane.

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Mentre non si riesce a rimpatriare i tunisini, ci prendiamo centinaia di sedicenti profughi da Libano e Niger. Tutti con casa e lavoro pronto ad attenderli, messi a disposizione da quella Chiesa che non trova case e lavoro per gli italiani in difficoltà. Da quella Chiesa che deve ai contribuenti italiani 5 miliardi di euro di Imu arretrata, proprio sugli appartamenti che mette a disposizione dell’invasione.

Senza contare che i peggiori terroristi islamici di questi anni, sono quasi arrivati tutti con voli umanitari: ricordate Jihadi John?

Salvini deve scegliere da che parte stare. Un ministro populista, non pensa agli altri, mentre ci sono i propri che dormono in auto. Se lo fa, tradisce il mandato.

E quando sentiamo dire: «Porte spalancate a chi scappa dalla guerra», ci viene da chiederci che cazzo di guerra ci sarà mai in Camerun.

Ps. Vox non è come gli altri giornali. Non definisce giusta o sbagliata una scelta politica a seconda di chi la fa. Se era sbagliato quando lo faceva Minniti, non diventa giusto se lo fa Salvini. Non siamo qui per leccare il culo a qualcuno, siamo qui per raccontare la verità.

Ergo, quando Salvini fa una cazzata, come in questo caso, noi la definiamo come tale.




5 pensieri su “Salvini ci spieghi che guerra c’è in Camerun”

  1. Penso sia proprio così, fingere di essere nemici per distrarre dal risolvere di fatto i macroscopici problemi creati dalle stesse parti in apparente conflitto (ben documentato) per fottere
    il bersaglio in perfetto stile ”dividi et impera”….

    …è sufficiente giusto modificare il colore ed affinare la tecnica con nuovi sketch ad ogni uso.

I commenti sono chiusi.