Lega verso no a Global Compact Onu

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Il prossimo obiettivo della Lega è il no al patto globale per le migrazioni dell’Onu, come hanno già fatto Usa, Austria, Ungheria, Polonia, Croazia, Cechia e altri Paesi. Lo si legge in un rapporto presentato alla Camera dal Centro studi Machiavelli, il ‘pensatoio’ di Guglielmo Picchi, sottosegretario leghista alla Farnesina.

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”Il Global Compact utilizza il tipico linguaggio burocratico delle cancellerie, zeppo di elenchi e concetti vagamente espressi. Dal titolo tuttavia si può notare un approccio nettamente in contrasto con gli obiettivi del governo italiano. Se quest’ultimo infatti è orientato ad una riduzione dei flussi verso l’Europa, il Global Compact si propone di gestire una migrazione continua, senza mai affrontare questioni numeriche”, recita il report. Il Global Compact dovrà essere firmato il 10 e 11 dicembre in occasione di un summit Onu organizzato in Marocco.

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Ancora, però, nessuna presa di posizione ufficiale da parte di Salvini.




3 pensieri su “Lega verso no a Global Compact Onu”

  1. Purtroppo sembra proprio che la diffidenza non era malriposta.

    Il sig. Salvini, è stato dal dentista che alla fine dopo vari accertamenti, gli ha trovato il nervo giusto—

    Spero di cuore di sbagliarmi e di fare la figura del pirlone, piuttosto che sia davvero tutto confermabile e senza strane ”manovre” incomprese per stupidità

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