I magistrati liguri ordinano al Comune di Genova di trascrivere nell’atto di nascita i nomi di due lesbiche come padre e madre di una bimba
E’ ormai evidente che la lobby gay è profondamente incistata nella magistratura. Nonostante sentenze superiori che hanno chiarito l’illegalità del traffico di bambini e la trascrizione di due donne o due uomini come genitori di una povera bimba comprata all’estero attraverso le pratiche di utero in affitto o di inseminazione con sperma ignoto, alcuni lesbo-magistrati intimano i sindaci a violare la legge:
Posted by Secolo d'Italia on Tuesday, November 13, 2018