Attirata in magazzino e stuprata da spacciatore africano: ormai è emergenza

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Brescia come Milano, Roma, Torino, Firenze, Ancona, Bologna, Reggio Emilia, Napoli e tante altre città italiane è fuori controllo.

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Una ragazza è stata rapinata e stuprata due volte all’interno di un magazzino abbandonato, attirata in una trappola, rapinata e violentata fino a quando è riuscita a fuggire e chiedere aiuto.

L’indagine che si è conclusa ieri pomeriggio con il colpevole, un 46enne tunisino senza fissa dimora, probabilmente sbarcato a Lampedusa e mai espulso, ora raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dal nucleo di Polizia giudiziaria della Locale.

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E torniamo alle ragazze finite nel girone infernale della dipendenza, quelle ragazze che Traini voleva vendicare con la mancata strage di Macerata: la 25enne si sarebbe rivolta al tunisino per acquistare una dose di droga. L’immigrato però le avrebbe rubato il cellulare, quindi attirata nel magazzino abbandonato dove l’ha violentata. Non una, ma due volte. La donna è riuscita a scappare solo dopo lunghi istanti in balia dell’aguzzino ed è stata ritrovata in lacrime e con gli abiti strappati.

Ci chiediamo: quando partiranno i rastrellamenti?




2 pensieri su “Attirata in magazzino e stuprata da spacciatore africano: ormai è emergenza”

  1. ANCORA TROIETTE CHE SE LA VANNO A CERCARE SONO LORO LE COLPEVOLI STRONZE CHE SE LA CERCANO..LO SANNO CHE SONO ANIMALI MA CI VANNO LO STESSO

I commenti sono chiusi.