Il 7 novembre 2018, con 163 sì e 59 no, il Senato della nostra Repubblica ha finalmente approvato il decreto Salvini, che avrà lo scontato via libera definitivo il 22 novembre alla Camera dei Deputati.
“Giornata storica” l’ha definita il Ministro dell’Interno. L’approccio della nuova legge è di tipo emergenziale: perché siamo in emergenza. Lo scopo è quello di tener pulite le città da tutti i problemi che i fenomeni dell’immigrazione procurano, dopo aver cercato di impedire, con successo, l’arrivo di nuova spazzatura: e ci riferiamo agli spacciatori inviati dalla mafia nigeriana sui barconi.
La presenza degli immigrati è eccessiva in Italia, come in Europa. Nel nostro Paese sono oltre 5 milioni quelli regolari, troppi, se come dicono le statistiche quasi la metà non lavora, a cui aggiungere presenze variabili di clandestini.
Il Decreto Salvini si occupa esclusivamente delle situazioni che creano problemi, cerca di ristabilire un minimo di ordine dopo il dramma del Pd al governo.
La propria identità e il proprio benessere di nazione, di razza, di popolo è da difendere contro gli estranei. Ogni civiltà che è sopravvissuta alla propria decadenza l’ha fatto. Gli immigrati di oggi sono un pericolo: più grande e più allarmante di qualsiasi disagio economico.
Ci si appella spesso ai rischi del razzismo, dell’intolleranza, del fanatismo: è un angolatura fuorviante.
Il sogno è avere una città pulita, perché la colf che fa le faccende di casa o il cingalese che si cura degli animali dei radical chic, hanno dei figli, e questi figli sono un problema. Lo sono da decenni in Francia e Belgio: lo saranno da noi, se non blocchiamo i ricongiungimenti familiari.,
La storia ci dice che dobbiamo proteggerci, o ci sommergeranno. Siamo un popolo con, per fortuna, tanti vecchi e benestanti, circondati da popoli giovani e affamati: non di cibo, ma del nostro benessere, delle nostre donne.
Occorre erigere muri, alti e forti, altrimenti arriveranno i “barbari”.
L’Italia ha bisogno di tre cose per respingere l’invasione: abrogare i ricongiungimenti familiari, tornare allo ius sanguinis e investire nella robotica.
Tornare allo IUS SOLI?
Ma cosa dite?……IUS SANGUINIS Vorrete dire…..
Grazie, refuso.
VOX A DETTO L’Italia ha bisogno di tre cose per respingere l’invasione: abrogare i ricongiungimenti familiari, tornare allo ius sanguinis e investire nella robotica. LEGGI BENE ANTONIO
Indiano….vacci piano…
Sei arrivato tardi, e cmq DOPO che i voxisti hanno corretto …avrai anche visto il loro appunto. NON SBAGLIARE BERSAGLIO FRANCESCO