Ne abbiamo scritto ieri:

Perché l’Italia è pronta a firmare il trattato Onu che vuole abolire le frontiere?

Ora la solita burocrate mantenuta per giocare alla diplomatica all’Onu, se ne esce:

Mariangela Zappia,Rappresentante Permanente all’Onu, ha ricordato il sostegno dell'Italia al #GlobalCompactMigration in un incontro con @RefugeesChief.
Dimmi che è uno scherzo @matteosalvinimi. Vogliamo perdere ogni sovranità sulla questione immigrazione? https://t.co/D87CuWMgpT

— Francesca Totolo (@francescatotolo) 8 novembre 2018

Non va bene. Del resto il ministero degli esteri è guidato dal montiano Moavero. Questa totale assenza di dibattito pubblico, in Italia, sul famigerato Global Compact Onu è inquietante.

Come abbiamo già scritto, il documento è una dichiarazione di intenti per l’abolizione di fatto delle frontiere nazionali.

Dicono non ci sia nulla di cui preoccuparsi, perché non è vincolante: cazzate.

Delle due l’una: o è vincolante, e allora firmarlo è folle; oppure non lo è, e allora è inutile. In entrambi i casi: non firmatelo, cazzo.

Questo è qualcosa che firmerebbe un governo Gentiloni qualsiasi, non un governo populista. Non lo firmeranno né Trump né Orban né tanti altri Paesi europei: vi siete bevuti il cervello? Lo avete mandato in prescrizione?