Roberta Spinelli, inviata de Le Store Italiane, è stata aggredita in diretta dai pusher africani che occupano l’ex fabbrica di pennicillina San Basilio (Roma). Gli stessi che nascondevano uno degli assassini di Desirée.
"Dobbiamo allontanarci, ci tirano le bottiglie. Ci aggrediscono!"
EX FABBRICA PENNICILLINA: la nostra inviata costretta a scappare, aggredita in DIRETTA#storieitaliane @eleonoradaniele @RaiUno pic.twitter.com/H4ZS6senWn— storieitaliane (@storie_italiane) November 6, 2018
Nonostante fossero scortati dai carabinieri, l’inviata e l’operatore sono stati aggredita. Per loro lanci di bottiglie e calci.
Parliamo di questa struttura:
Ci abitano 600 abusivi. Immigrati, ex profughi, clandestini e spacciatori.
Uno degli oltre 100 insediamenti abusivi della capitale, dove vivono decine di migliaia di abusivi.
Desirée: i suoi stupratori avevano tutti il permesso umanitario
Con loro Alinno Chima, il terzo uomo del branco che due giorni fa ha drogato, violentato e ucciso la 16enne Desireè.
Salvini ne ha annunciato lo sgombero un paio di giorni fa.