Emma Bonino negazionista e delirante in Senato, durante la discussione del Dl Salvini. Dipinge un’Italia senza crimini degli immigrati e piena di italiani ‘razzisti’. Arrivano perfino a paventare una bizzarra ‘emergenza razzismo negli asili’.
«Ormai dire ‘tornatene a casa, sporco negro‘ nei luoghi pubblici è diventato normale: come è possibile?, come è possibile, come è possibile?”, ha ripetuto in maniera compulsiva dando botte sul banco.
E ha denunciato la presenza di un “clima di intolleranza sui treni, nei luoghi pubblici e nei bar, perfino negli asili”. Negli asili! Soros invii subito squadre di ri-educatori per questi ‘razzisti’ in erba, la Murgia già ha pronto un ‘fascistometro’ per infanti.
E per la Bonino questo clima è «creato ad arte» ed accusa il governo nella sua interezza perché avrebbe alimentato paure.
Pamela e Desirée non esistono per questa fanatica da pompa di bicicletta. Esistono fantomatici duenni razzisti e brutali razzisti che reagiscono agli immigrati sui treni.
Non solo, ma per la Bonino il dl è «crudele», giungendo a negare che ci sia stato un aumento della criminalità.
Purtroppo, a differenza dei suoi amichetti migranti, la Bonino non possiamo cacciarla dall’Italia. Possiamo però cacciarla dal Senato.