Hanno dato asilo all’assassino di Desi, ora vogliono le nostre case: come premio
Inquietanti dichiarazioni degli ospiti della baraccopoli di Borgo Mezzanone, quella dove si era nascosto, con 11 chili di droga, uno dei profughi che hanno ucciso Desirée.
La baraccopoli, gestita dalla mafia nigeriana, circonda il centro per richiedenti asilo. E siamo stupefatti che, dopo gli ultimi eventi, sia ancora in piedi.
A parte una serie di frasi preparate ad hoc, la pretesa di case e le frasi “non siamo ‘tutti’ stupratori”, sono rivelatrici:
Non sono ‘tutti’ venuti per stuprare. Il che è già inquietante. E poi, questa sorta di rapper gangsta ci informa che vogliono le nostre case sfitte. Abusivi che da anni occupano una baraccopoli.
Questi sono tutti clandestini. I giornalisti li vanno ad intervistare, perché non va l’esercito a prenderli e caricarli su aerei?
ORMAI SIAMO NELLA MERDA E ANCORA NON SI VEDONO RIMPATRI 😡😡😡SALVINI CI SEI
non è cambiato molto… continuano ad arrivare e i media taccionoooo
farei notare che sono tutti NIGERIANI gli stupratori seriali…. invece d’una casa a loro darei…… una fossa