Dal carcere gli africani provano ad infangare la piccola Desirée, tentando di chiamarsi fuori dallo scempio che hanno fatto del suo corpo.

Il branco, che avrebbe addirittura violentato il suo cadavere – c’era la fila, e forse l’ultimo non voleva perdersi quel “pezzo di carne bianca” lì a sua disposizione – ora cerca di incolpare chi non può più parlare per quello che hanno fatto.

Il senegalese Mamadou Gara, conosciuto nell’ambiente come “Paco”, ha provato a negare ogni addebito: “Quando ho avuto il rapporto sessuale con la ragazza – ha detto – lei era tranquilla, non mi sembrava drogata o ubriaca”.

Era sì tranquilla, era svenuta, pezzo di merda. E chissà se i Comboniani si offenderanno per questa definizione.