Aerei scaricano in Italia 147 afroislamici in 24 ore

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Sono giunti all’aeroporto di Fiumicino altri 83 siriani dal Libano grazie ai famigerati Corridoi Umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri.

Conte visita Sant’Egidio e loda i famigerati “Corridoi Umanitari”

Con questo gruppo saranno oltre 2.100 quelli arrivati in Italia, Francia, Belgio e Andorra dal febbraio 2016.

Corridoi umanitari: italiani cacciati di casa, devono arrivare gli immigrati

Questa di andarci a prendere con gli aerei gli immigrati in giro per i campi profughi di Paesi come Libano ed Etiopia – dove non ci sono guerre – è demenziale. E criminale.

E se era demenziale al tempo di Minniti, continua ad esserlo anche al tempo di Salvini.

Ci sono vari motivi per il quale è criminale: in Italia abbiamo migliaia di senzatetto, ma la Caritas usa i soldi dell’8 per mille per importare immigrati da ospitare dall’estero.

Un altro motivo è che i profughi siriani stanno tornando a casa, in Siria, con il sostegno della Russia. Ne partono centinaia ogni settimana, perché la guerra è finita praticamente ovunque: e allora viene il dubbio che Sant’Egidio abbia fretta di portarli in Europa ‘prima che sia troppo tardi’. Perché loro non pensano alle persone, le persone sono il mezzo per la sostituzione etnica.

Proprie ieri 500 rifugiati siriani sono tornati nel loro paese d’origine dal Libano e dalla Giordania in sole 24 ore. Lo ha comunicato in un bollettino il Centro per l’accoglienza, l’assegnazione e la sistemazione dei rifugiati del Ministero della difesa russo.
“Nell’ultimo giorno, in totale 480 persone sono ritornate nella Repubblica Araba Siriana dal territorio di stati stranieri: 132 persone (40 donne e 67 bambini) hanno lasciato il Libano per la Siria attraverso i CP Jaydet-Yabus e Talkalakh [checkpoint], 348 persone (104 donne e 177 bambini) dalla Giordania attraverso il CP Nasib”, ha detto il centro.

Vox

Un totale di 25.564 siriani sono tornati alle loro case da luglio, con oltre 21.000 persone dal Libano. E allora che senso ha, andarseli a prendere in Libano ora?

Infine, con la stessa cifra, in Siria, dove certamente la Chiesa è presente, se ne potrebbero aiutare cento volte tanti di questi profughi.

Si comprende qual è il vero motivo dietro queste operazioni: la sostituzione etnica.

Intanto giunti ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino, sempre attraverso i famigerati corridoi umanitari, altri 64 immigrati provenienti dal Sud-Sudan, dalla Somalia e dall’Eritrea.

https://it.sputniknews.com/mondo/201810306710716-500-refugiati-siriani-tornati-a-casa/

In nessuno di questi Paesi c’è la guerra. E a giudicare dal video, sono belli satolli.

Un governo populista non può rendersi complice dalla sostituzione etnica. I ‘corridoi umanitari’ sono un’arma di sostituzione di massa.

Noi gli aerei li vogliamo vedere carichi in uscita, non in entrata. Anche perché è con i ‘corridoi umanitari’ che la Chiesa ha sparso terroristi islamici per il mondo:

200 terroristi entrati come profughi grazie a corridoi umanitari

Salvini (che ha annunciato la sua presenza in aeroporto): per ora le espulsioni in aereo stanno quasi a zero, mentre ci andiamo a prendere presunti profughi che potrebbero tornare a casa ed essere aiutati in loco. Non ci siamo.