Boldrini ha annunciato di avere “già pronta una denuncia” perché non vuole essere dipinta come “mandante” di un crimine così “terribile”, come fatto, secondo lei, dal titolo di Libero:
Alla madre di Desirée.Il mio primo pensiero, appena ho saputo ciò che hanno fatto a sua figlia, è andato a lei.Come…
Posted by Laura Boldrini on Sunday, October 28, 2018
Ma come si può non considerare Boldrini – non solo lei, ma tutti i suoi compagni di viaggio di questi anni – come mandanti morali di quanto accaduto a Pamela e Desirée?
Ma con che coraggio, chi ha difeso e ancora oggi difende la famigerata ‘protezione umanitaria’, quella che avevano in tasca gli assassini delle due ragazzine italiane, vorrebbe ora denunciare chi la addita a responsabile politica di quanto è avvenuto e sta avvenendo? E avverrà anche nel prossimo futuro, perché il disastro di questi anni, avrà ricadute nei prossimo: 1 milione di clandestini, moltissimi dei quali delinquenti e soldati della mafia nigeriana, non spariranno in pochi mesi.
L’accusa a Boldrini fatta da Libero – e da tutti noi – è una critica politica. E Boldrini deve accettarla. In democrazia usa così.
il problema di questa povera donna è che non conosce il significato della parola DEMOCRAZIA lei crede d’essere depositaria di verita’ assolute, divine e vuole imporle a tutti. Non trovo differenze con talebani…..