“Sigarette sul corpo, gambe e braccia immobilizzate”: torture africane su Desirée

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Desirée Mariottini non è solo stata drogata, stuprata e uccisa. E’ stata anche torturata: quasi un desiderio di scempio da parte dell’orda africana.

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Il branco di neri si è infatti accanito con violenza sulla ragazzina. Un vero e proprio calvario che emerge dai risultati dell’autopsia.

“Desirée è stata prima drogata e poi sottoposta a ripetuti rapporti non consenzienti come provato anche da varie lesioni riscontrate sul corpo e sulle parti intime”.

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Non solo. I medici avrebbero trovato anche segnI di bruciaturE di sigaretta sul povero corpo.

Durante la tortura, le belve le hanno immobilizzato bracce e gambe, per stuprarla più ‘comodamente’. Un corpo inanimato in balìa degli africani, come l’Italia è un corpo inanimato in balìa dell’immigrazione.

E dopo averla droga, stuprata e torturata: “Lasciamo morire ‘sta tossica”.




Un pensiero su ““Sigarette sul corpo, gambe e braccia immobilizzate”: torture africane su Desirée”

  1. Situazioni che sino a 5/7 anni fa erano impensabili ! Poi il beobuonismo imperante forte d’una ignoranza bestiale (pensano d’integrare culture opposite perchè sono capre) ha gradatamente portato allo sfascio attuale che dilaga..dilaga… senza che nessuno ponga freno VERO , forte e deciso !

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