Un altro africano, un altro stupro. E lo abbiamo anche pagato.
Un mediatore culturale (cosa cazzo sono i mediatori culturali?) di 26 anni, del Gambia, è stato arrestato dalla polizia a Ragusa con l’accusa di avere violentato una ospite del Centro per richiedenti asilo.
Dopo lo stupro la donna è stata anche picchiata per non raccontare nulla.
Il mediatore culturale, infatti, invece di allontanarsi, l’ha picchiata selvaggiamente rompendole il naso, la mascella e lo zigomo. Portata d’urgenza all’ospedale, la donna ha raccontato di essere stata colpita durante una lite ma non aveva raccontato nulla della violenza sessuale.
Abbiamo un serio problema con gli africani. L’Italia non è un posto per loro.
Quella del ‘mediatore culturale’ è un’altra invenzione della sinistra.
LA REAZIONE DI SALVINI:
Ragusa, “mediatore culturale” del Gambia arrestato per aver violentato un’ospite del centro immigrati e averla picchiata selvaggiamente per non farla parlare.
Grazie alla @poliziadistato.
Se colpevole prima carcere duro e poi espulsione. pic.twitter.com/YC9yqCt9sY— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 27 ottobre 2018