Leder senegalesi: “Disobbedire a Salvini”

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Nei giorni in cui due suoi connazionali col permesso umanitario hanno stuprato una ragazzina italiana, lui invita a violare la legge.

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Pape Diaw, storico esponente della comunità senegalese, contesta «la circolare della Prefettura di Firenze che vuole confinare i richiedenti asilo alle ore 20: i richiedenti asilo non sono dei prigionieri, quindi dobbiamo dissentire, chiediamo a tutti di disubbidire all’ordine della Prefettura, perché le persone sono libere di circolare».

Diaw ha parlato a margine della manifestazione antirazzista di oggi, venerdì 16 ottobre, nel capoluogo toscano. «È una bella piazza, penso che sia una bella risposta politica», ha detto Diaw, precisando di essere alla manifestazione a titolo personale.

«In Piemonte – ha aggiunto – hanno bloccato il decreto Salvini, quindi anche noi chiediamo a tutte le istituzioni toscane di bloccare questo provvedimento. Anche ieri – ha concluso Diaw, parlando dello sgombero di un immobile in via Panciatichi – abbiamo visto tanti minori fragili buttati fuori: dove andranno questi ragazzi?».

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Sarà anche da tanto in Italia, ma nessuna Regione o ente locale può bloccare un decreto legge (che è già legge dalla firma di Mattarella) e che sta per essere convertito dal Parlamento.

Ma al di là di questa scemenza politica che denota una vistosa ignoranza in educazione civica, questo ha invocato a violare la legge sulla circolare prefettizia che impone ai richiedenti asilo – che non sono villeggianti – di rientrare per le 8 in hotel. Come in un normale collegio.

Dove sono i magistrati, non leggono?

Ps. Questi migranti hanno visto l’Italia degli ultimi vent’anni, e pensano che sia la vera Italia. Non state sereni.




Un pensiero su “Leder senegalesi: “Disobbedire a Salvini””

  1. Visto che in Senegal non c’è nessun conflitto (ma anche se fosse il contrario in Africa si scannano sempre anche fra villaggi diversi)bisogna rimpatriarli tutti,al pari di tutti gli immigrati clandestini, irregolari sul suolo italiano.

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