Ladro, spacciatore e clandestino: per magistrato non basta a tenerlo in carcere

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Non basta sfasciare un’auto in sosta per finire in galera. E non basta nemmeno essere clandestino.

Dopo aver distrutto il vetro di un’autovettura, ne avevano asportato alcune buste della spesa piene di alimenti vari, lasciate dal proprietario all’interno del veicolo.

Sorpresi da una pattuglia della polizia municipale, uno dei due ladri era stato arrestato, mentre l’altro era riuscito a scappare.

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L’uomo è stato trovato in possesso anche di una quantità di hashish superiore a quella consentita per uso personale dalla legge ed è stato denunciato. Si tratta di un cittadino marocchino di 39 anni, irregolare sul territorio nazionale e con un provvedimento di espulsione emesso nell’agosto scorso dalla Questura di Milano, decreto non rispettato.

Ladro, spacciatore e clandestino. Direte voi, finirà in galera! Invece no.

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Stamani è comparso infatti davanti al giudice che ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare alternativa alla detenzione dell’obbligo di dimora sul territorio di Prato.

Magistrati barzelletta che applicano le leggi barzelletta del PD.

E’ tempo di arrivare all’elezione diretta dei magistrati. O almeno alla responsabilità penale delle loro sentenze: il delinquente che hai liberato ruba di nuovo? Metà pena la sconti te!




Un pensiero su “Ladro, spacciatore e clandestino: per magistrato non basta a tenerlo in carcere”

  1. MENTRE SALVINI VIENE INDAGATO X SEQUESTRO DI MONNEZZA😠👺👹😈IL SPACCIATORI LIBERI DI SPACCIARE ANDIAMO BENE

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