Università: facilitazioni per chi coccola i finti profughi

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Andrea de Bertoldi si schiera contro l’associazione SuXr riguardo la concessione di crediti formativi per chi fa volontariato per i rifugiati, riconosciuti dall’Università degli Studi di Trento.

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“Nell’ambito del calendario promosso da SuXr, Studenti Universitari per i rifugiati, degli incontri formativi con le associazioni è previsto un appuntamento con le associazioni trentine attive nel settore del volontariato per i rifugiati, presso le quali sarà possibile svolgere 75 ore di volontariato, dando diritto al riconoscimento di 3 crediti extracurriculari” denuncia de Bertoldi.

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“Si tratta di un’iniziativa inaccettabile e in contrasto con le esigenze del Paese – sostiene il senatore – considerando i gravissimi effetti socioeconomici che gravano sulle famiglie italiane e sulle nostre classi più deboli. Trovo semplicemente grottesco che si preferisca aiutare i profughi, su cui peraltro bisognerebbe approfondire la natura della loro presenza in Italia“.

De Bertoldi ha dunque presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, chiedendo di favorire attività di sostegno nei confronti della crescita del sistema socioeconomico nazionale, al fine di attribuire maggiore attenzione nell’ambito universitario alle nuove sacche di povertà esistenti in Italia.