A determinare una condizione di povertà incide anche la rottura dei legami familiari. Per la stessa ragione, è in aumento anche il numero dei senza fissa dimora.
Un altro grande progresso ‘civile’ che serviva solo a destrutturare la società. Sia chiaro: il precariato economico e quello sentimentale ed etico sono facce della stessa medaglia.
Questo è quanto emerge dal rapporto 2018 della Caritas italiana presentato oggi a Roma. La stessa Caritas che ama così tanto i poveri, da volerne importare sempre di più: perché è il loro core business.
“La situazione risulta particolarmente preoccupante perché le deprivazioni materiali attivano spesso dei circoli viziosi che tramandano di generazione in generazione le situazioni di svantaggio”, si legge nel documento su povertà e politiche di contrasto.
“In Italia il numero dei poveri assoluti, cioè persone che non riescono a raggiungere uno standard di vita dignitoso, continua ad aumentare, passando da oltre 4milioni 700mila del 2016 a 5milioni 58mila del 2017”, si legge nel rapporto.
Il numero dei poveri è aumentato del 182%.
Vi sembra, questo, un Paese che si può permettere di tenere 171 mila finti profughi afroislamici in hotel, come accade oggi?
Abbiamo speso fino ad oggi quasi 20 miliardi di euro per l’accoglienza. Circa 5 solo l’ultimo anno. Ne spenderemo 5 anche quest’anno.
Le politiche di Salvini faranno scendere il conto. Ma non basta. Abbiamo milioni di italiani poveri e manteniamo degli scrocconi. E paghiamo loro anche la mensa dei figli!
CHE MINCHIA DITA VOX NON SONO 171000 MA 10 MILIONI DI MONNEZZA
CHE MINCHIA DITE VOX NON SONO 171000 MA 10 MILIONI DI MONNEZZA