Sono stati revocati gli arresti domiciliari al sindaco di Riace, il boss degli immigrati Mimmo Lucano, sostituiti dal divieto di dimora. Lo ha deciso il tribunale del Riesame.
I giudici temevano che potesse inquinare le prove, così è stato ‘espulso’ dal suo comune.
Il provvedimento era stato preso dal giudice di Locri contro il primo cittadino per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e affidamento diretto fraudolento del servizio di raccolta dei rifiuti.
Per Lucano i domiciliari erano scattati il 2 ottobre. Insomma, è libero, ma deve stare lontano da Riace: per evitare di inquinare le prove.
In effetti erano una barzelletta i suoi arresti.