“Macron ha il diritto di proteggere i suoi confini, ma non venga a darmi lezioni o a farmi la morale”. Così Salvini a “Politique Internationale”.
“Da quando sono al governo-ha ricordato il ministro dell’Interno- Macron, i suoi e il suo partito non hanno smesso di attaccarmi, di dire che sono ‘egoista’, che ‘faccio vomitare'”.
“Non ho l’abitudine di impicciarmi dei fatti di un altro Paese, ma al terzo insulto mi sono fatto comunicare i dati sui respingimenti della Francia a Ventimiglia: sono 48.000 da gennaio!“.
Perché gli Stati Ue non si accordano, in questi casi, per rimandare a casa loro i clandestini, invece di rimpallarseli? Sarebbe così semplice. Invece no.