Manichini, Di Maio snobba teppisti rossi: no reato vilipendio

Vox
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Di Maio ridicolizza le due ragazzotte che a Torino hanno bruciato due manichini con il suo volto e quello di Salvini, affermando che il reato di vilipendio dovrebbe cadere.

“Le due ragazze sono state denunciate
per vilipendio delle istituzioni e per
l’accensione di fumogeni. Spero che la
denuncia per vilipendio, un reato di
epoca medievale, venga archiviata il
prima possibile e che inizi un percorso
sereno di confronto con gli studenti.
La repressione non porta mai nulla di
buono”, scrive sul web il vice premier.

Vox

Ha ragione. E’ la nostra stessa posizione. Sia perché questi deficienti vanno ridicolizzati, non ‘martirizzati’, e sia perché è anche questa libertà di espressione: tranne i danni, ovviamente.

Ricordiamo che la Boldrini, per un evento simile, ha fatto una invereconda sceneggiata.

Comunque, Di Maio, ora siete al governo, il reato di Vilipendio – e la legge Mancino che è un altro reato di opinione – li potete abrogare.