In Libia sono stati identificati ad oggi almeno 669.176 immigrati di 41 diverse nazionalità. E’ quanto emerge dai dati raccolti dalla famigerata Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim) tra luglio e agosto.
Il 94 per cento (630.907) dei migranti proviene da 31 paesi africani, mentre il restante 6 per cento (38.030 persone) da nove paesi asiatici e del Medio Oriente.
Le prime cinque nazionalità identificate coprono il 66 per cento della popolazione migrante: nigerina (19 per cento), egiziana (14 per cento), ciadiana (14 per cento), sudanese (12 per cento) e nigeriana (10 per cento). La crème, insomma.
Dei 630.907 individui provenienti dall’Africa, 438.294 (65 per cento) è di origine sub-sahariana e 192.613 individui (29 per cento) nordafricana.
Il 60 per cento dei migranti sono stati identificati in Libia occidentale, con la massima concentrazione a Tripoli e belle aree circostanti. Gli altri migranti identificati sono stati divisi tra est e sud (rispettivamente 21,5 per cento e 18,5 per cento). Si tratta per il 91 per cento di adulti (88 per cento uomini, 12 donne) e per il 9 per cento di minori (65 per cento accompagnati, 35 per cento non accompagnati).
Per quanto riguarda il genere, il 93 per cento dei migranti sono di sesso maschile e il 7 per cento femminile.
Grazie, Dio, di averci dato Salvini. Un esercito di altri 600mila giovani maschi afroislamici era pronto ad abbattersi sull’Italia, il Pd era pronto, le ong erano pronte: ma gli italiani non erano pronti a sparire.
FINALMENTE L’ITALIA GRAZIE A SALVINI IL GOVERNO HA CAPITO.