Addio alla campagna inglese. Il boom demografico guidato dall’immigrazione sta mangiando territorio vergine che viene trasformato in palazzoni.
Questo è il risultato dell’immigrazione: meno spazio vitale. Meno risorse ambientali – ma non solo – pro capite.
Per questo è folla la posizione degli ambientalisti, verdi fuori e rossi dentro, di ong come Legambiente e Greenpeace: più immigrati significa meno natura libera-
I ricchi se ne fottono, tanto loro hanno case e tenute in giro per il mondo.
L’Italia che ha un territorio più ristretto e meno pianeggiante di quello della Gran Bretagna, con l’immigrazione selvaggia rischia di fare una fine ben peggiore. Tra l’altro gli stessi ambientalisti che paradossalmente oggi sostengono l’immigrazione, in passato sostenevano la denatalità.