Salerno. Stop alla mega gara da 18 milioni indetta dalla Prefettura di Salerno per affidare a privati il servizio di prima accoglienza per tremila richiedenti asilo.
E sempre a Salerno, la decisione del Comune di Salerno di revocare in autotutela la manifestazione di interesse per affidare, per i prossimi tre anni, il progetto Sprar (valore 850mila euro) per l’accoglienza di 25 fancazzisti in città.
Un annullamento determinato dal fatto che, piuttosto che una gara ad evidenza pubblica, si era deciso di appaltare il servizio attraverso una semplice manifestazione di interesse. Una procedura sulla quale ora indaga la Procura di Salerno.