Missione di Matteo Salvini in Tunisia per incontrare il ministro dell’Interno della Repubblica Tunisina Hichem Fourati.
Appena atterrato a #Tunisi, felice di incontrare nuovamente il collega ministro dell’Interno Fourati. Abbiamo confermato tra i nostri due Paesi massima impegno comune sui fronti dell’immigrazione, della sicurezza, della lotta al terrorismo, dello sviluppo economico. pic.twitter.com/3fkCgXE2wc
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 27, 2018
I tunisini “stanno facendo sforzi notevoli, non sempre sostenuiti da grandi risultati”, ha detto poi il titolare del Viminale in un punto stampa definendo quello con la Tunisia un “rapporto imperdibile”, spiegando che l’Italia è il “primo partner” del Paese maghrebino e insistendo sull’importanza di sviluppare l’economia locale: “Ringrazio chi fa impresa perché è l’unico modo per garantire migrazione fuori controllo – ha detto – io posso portare motovedette, convincere la Ee, ma l’unico modo è fare impresa e convincere i ragazzi tunisini a stare qua. Questo vale anche in Egitto, purtroppo c’è la crisi libica e l’interesse nostro e tunisino è lo stesso, mentre c’è chi preferisce fughe in avanti e instabilità per motivi commerciali”.
Comprendiamo la diplomazia di Salvini, ma non siamo in presenza di ‘ragazzi’, siamo in presenza di delinquenti in fuga dalla giustizia tunisina.
Poi l’annuncio in diretta Facebook: “Entro ottobre” consegneremo “due motovedette sistemate dal governo italiano e altre 4 nei prossimi tempi”. Questo e altre misure serviranno a rendere “efficaci ed efficienti gli accordi con la Tunisia”.
Chi è David #Ermini, renziano di ferro, eletto vicepresidente del Csm alla terza votazione, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella
Posted by askanews on Thursday, September 27, 2018
“So che voi, come noi, avete dei problemi con gli organismi economici internazionali. Vedremo di affrontare queste battaglie insieme”. E il ministro tunisino ha risposto: “Ecco perché dobbiamo ragionare insieme e riflettere su soluzioni comuni, in particolare il tema dell’immigrazione. Non possiamo contrastare questo fenomeno solo parlando di sicurezza e in questa riunione presso il ministro dell’Interno parleremo anche di come le autorità italiane possono aiutare e sostenere la Tunisia anche con materiale, con attrezzatura per contrastare questo fenomeno”.
Speriamo che Salvini abbia avvisato il governo tunisino: o vi riprendete i clandestini, o taglieremo tutti i contatti economici.