Il vicepremier Salvini replica al presidente della Cei Bassetti che si è detto preoccupato per la stretta sui migranti contenuta nel decreto Sicurezza varato dal Cdm.
“Mi fa piacere – ha detto il ministro dell’Interno a margine della conferenza stampa tenuta a Tunisi – che in Vaticano, e anche altrove, ci sia gente che si occupa di migranti in Italia, ma il mio stipendio è pagato da 60 milioni di italiani che vogliono sicurezza”.
Decreto Salvini: Vaticano perderà 1 miliardo di euro in accoglienza
Ha aggiunto Salvini: “Vogliamo garantire persone che scappano davanti a vere guerre e vogliamo dichiarare invece guerra agli scafisti, ai mafiosi e ai trafficanti di esseri umani. Siamo riusciti a ridurre il numero di clandestini, portandolo a 20 mila dai 100 mila di un anno fa”.
E 18mila sono arrivati quando c’era ancora Minniti.
E’ vero loro devono pensare al Vangelo,…non alla politica di sinistra, …perche dopo sono politicanti di sinistra non religiosi…!
Il governo deve pensare a custodire i confini e al benessere dei suoi abitanti che hanno maturato il diritto a vivere in sicurezza….e senza essere aggrediti da etnie con usanze….che non ci appartengono!
Certo che i vescovi si occupano degli immigrati, è la linea politica cattocomunista e terzomondista introdotta con il CVII del 1962, inaugurato dal papa “buono” Giovanni XXIII, quello che ha aperto le sedi vescovili in Africa. Oggi come oggi essere anticlericali non è più sinonimo di cattofobia, perché i primi veri nemici del Cattolicesimo stanno proprio in Vaticano.