Un altro bastardo con la protezione umanitaria difesa dal PD
Aggredita, insultata e riempita di sputi in stazione a Fidenza, sotto gli occhi di pendolari e viaggiatori.
E’ successo tutto in pochi minuti. E senza un motivo. Se mai ci può essere un motivo. Vittima una 23enne residente a Milano.
Dopo una visita ai parenti, nel pomeriggio di martedì la ragazza attendeva il treno al binario quando un 35enne nordafricano, residente a Piacenza con un permesso “per motivi umanitari”, l’ha prima insultata e poi le ha sputato in faccia. Infine e’ salito su un treno per Piacenza.
Mentre la ragazza, sotto shock, veniva accompagnata al Pronto Soccorso di Vaio, diversi passeggeri hanno allertato i Carabinieri. Che, con l’aiuto di alcuni passeggeri, hanno individuato l’uomo e fermato a Piacenza: è stato denunciato per lesioni e violenza privata, mentre sono in corso verifiche sul suo status di rifugiato.
Se c’è un errore nel decreto voluto da Salvini, è quello di non prevedere la revoca retroattiva di tutti i permessi umanitari: si dovrà attendere la loro scadenza. Ma chi viene stuprata e aggredita non può attendere!
La non retroattività non è stato semplicemente un errore. E’ stato l’errore!
Piena solidarietà per la ragazza, mia concittadina. A meno che non sia stata un’elettrice del sindaco Beppe Sala: in quel caso gli sputi sarebbero stati più che meritati.