E’ LA PROVA CHE LA NAVE SENZA BANDIERA AQUARIUS E’ AGLI ORDINI DI MACRON PER DESTABILIZZARE L’ACCORDO ITALO-LIBICO
I 58 clandestini dell’Aquarius, infatti, non saranno scaricati a Malta e poi ricollocati nei 4 Paesi Ue che si sono accordati, ma saranno invece trasbordati – ma non c’erano onde alte 5 metri? – in acque internazionali su motovedette e poi trasferiti a Malta e distribuiti nei quattro Paesi Ue.
“Malta e Francia ancora una volta si fanno avanti per risolvere l’impasse dei migranti”, scrive con involontaria autoironia il premier di La Valletta Joseph Muscat. In precedenza Francia, Spagna e Portogallo avevano annunciato un’intesa per la redistribuzione dei migranti. “Con Macron e gli altri leader vogliamo mostrare un approccio il più multilaterale possibile”, sostiene Muscat.
“La situazione legale dell’Aquarius 2 è questa: è una nave senza bandiera europea, e ha operato in un’area di ricerca e salvataggio libica”, perciò “non impegna la responsabilità europea. Nessuno Stato membro si è fatto avanti” per aiutare.
Una vergogna: siccome avrebbero dovuto sequestrarla, perché senza bandiera, hanno inventato questo escamotage. Qualcuno ancora crede che l’ong dell’Aquarius non sia una creazione del deep state francese?
Quindi il trasbordo in acque internazionali dei 58 migranti della #Aquarius di @SOSMedItalia e @MSF_sea è un "escamotage" franco-maltese per evitare il sequestro della nave ormai priva di Stato di Bandiera ("needs to solve its current status).https://t.co/QfKAZr4Uh8 https://t.co/r1t7tAI3nA
— Francesca Totolo (@francescatotolo) 25 settembre 2018
Quale posto migliore delle acque internazionali per un piccolo regalo? Sarebbe certo più facile che entrare nel porto di Sebastopoli per salutare la Giulio Cesare.