Il sindaco che ristruttura le case ai migranti vuole denunciare chi ne parla

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Sulla notizia delle case ristrutturate per darle agli immigrati – e in alcuni casi sottratte ai legittimi proprietari perché ‘introvabili’ – interviene l’ideatore dell’iniziativa, il sindaco Pd di Carpino:

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“Non si tratta di regalare case a nessuno né di iniziativa politica anti governativa – ha proseguito -, del resto nel nostro comune non vi è alcuna emergenza abitativa per fortuna. Si tratta in definitiva di recuperare case fatiscenti e senza proprietari che possono essere utilizzate tanto per i lavoratori extracomunitari, i quali pagheranno le spese per i servizi, tanto per altre necessità che al comune si dovessero presentare. Egualmente falsa è la notizia di sbarchi direttamente dalla Siria, chi afferma questo è, oltretutto, un ignorante in geografia perché dovrebbe sapere che a Carpino non c’è il mare”.

“Denunceremo gli autori di questa cattiveria – conclude – che mira solo a mettere in cattiva luce le cose buone di umili amministratori locali che lavorano per il bene delle proprie comunità”.

Abbiamo come l’impressione che il sindaco Pd si riferisca a noi e alla frase utilizzata nell’articolo in cui abbiamo denunciato la sua improvvida iniziativa:

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Stiamo parlando del sindaco, Rocco Di Brina, già al centro di una polemica da neoeletto lo scorso anno, quando nel piccolo centro di 5mila anime volle aderire allo SPRAR per fare arrivare i soliti africani in fuga dalla guerra in Siria. Insomma, stiamo parlando di un ‘genio’.

Lo confermiamo, è un genio.

Non è che noi siamo ignoranti in geografia. E’ che ha proprio ragione De Luca. Caro sindaco, noi, a differenza del Pd, che l’Africa non sia in Siria lo sappiamo.

Sindaco PD ristruttura case sfitte per darle ai migranti