L’ennesimo caso di discriminazione contro gli italiani arriva da Napoli. Iniziativa ‘museo gratis’ solo per immigrati, gli italiani non possono entrare:
“Continua il progetto Arte e Accoglienza che ha visto in questi anni l’opportunità per migliaia di immigrati di conoscere i luoghi più belli della città, nel segno dell’accoglienza e dell’intercultura. Dalle visite guidate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, all’apertura del Teatro San Carlo il nostro progetto – spiega l’Associazione antirazzista interetnica “3 Febbraio” di Napoli – è un forte segnale di incontro, conoscenza e di scoperta reciproca proprio in un momento in cui questo Paese è avvelenato dal razzismo e dall’ignoranza”.
È la volta questa del Museo Nazionale di San Martino che si apre all’incontro con le comunità immigrate proponendo visite gratuite.
L’appuntamento quindi è per domenica 23 settembre 2018, alle ore 10:30, nel Refettorio della Certosa, dove verrà presentato il progetto “IncontrArti. Storia e storie migranti alla Certosa” rivolto agli immigrati, con lo scopo di raccontare le storie della città. Storie felici, drammatiche, prodigiose e a tutti coloro che abbiano voglia di confrontarsi. Storie di luoghi e di persone. Un appuntamento mensile gratuito, organizzato dal Polo Museale della Campania in collaborazione con l’Associazione antirazzista Interetnica “3 Febbraio”, durante il quale verrà proposta una visita guidata alla sezione “Immagini e memorie del Regno e della città di Napoli” del Museo Nazionale di San Martino, per coloro che desiderano approfondire la conoscenza del luogo in cui vivono e che potrà diventare occasione se vorranno per raccontare e scambiare altre storie, quelle personali, ordinari o eccezionali spaccati di vita quotidiana.
Per la visita gratuita è necessaria la prenotazione da effettuarsi all’indirizzo accoglienza.sanmartino@beniculturali.it, indicando il numero di partecipanti ( il gruppo sarà di max 20 persone) o telefonando ai numeri 081.2294510 – 532 – 538
Il ministro dei beni culturali deve intervenire. La magistratura dovrebbe intervenire. Cosa accadrebbe, se le parti fossero invertite?
NON C’È DA STUPIRSI PURTROPPO NAPOLI È ESTRACOMUNITARIA PER SOLIDARIETÀ