Sul brutale assassinio nel carcere di Rebibbia:
Dove una madre ha tentato di uccidere i suoi figli, uno morto e l’altro gravissimo, è tristemente interessante mettere in evidenza i disastri della società multietnica.
Si apprende che il marito della donna, una tedesca con gravi problemi psichici è nigeriano – ricordiamo che anche Oseghale, l’assassino di Pamela – ha fatto figli con una donna italiana malata di mente. Non è un caso: le coppie multirazziali raramente sono coppie ‘normali’. La donna è quasi sempre o uno scarto (senza offesa, è solo una evidenza) altrui o non ci sta con la testa.
Il padre dei due poveri bambini – perché loro sono vittime – è un delinquente, anche lui in galera:
Si trova in carcere in Germania il padre dei due bimbi uccisi martedì scorso da Alice S., la detenuta 33enne di origine tedesca che martedì scorso ha lanciato i due figlioletti per le scale nel reparto nido del carcere di Rebibbia a Roma. A rintracciare Ehis E., nigeriano, sono stati i Carabinieri e l’Interpol. Ieri la Procura di Roma ha lanciato un appello per ottenere il via libera per l’espianto degli organi da Divine, il piccolo di 18 mesi per il quale i medici del Bambino Gesù hanno accertato la morte cerebrale. La figlia più piccola, Faith, di sei mesi, è morta sul colpo. La donna era in carcere da poco meno di un mese per spaccio di padrestupefacenti.
Ora, moltiplicate questo per alcune migliaia di coppie, e avrete, plasticamente, l’idea dell’Italia futura. Se non interveniamo.
Ad esempio: perché si permette alle persone con problemi psichici di riprodursi? Perché uccidano i figli? Perché generino altre persone con problemi psichici? E’ un problema etico da affrontare che nulla ha a che vedere con il ‘nazismo’, ma molto con il buonsenso.
E poi c’è il rapporto tra genitori e figli di razza mista – sempre complesso – che sono geneticamente più distanti da madre e padre di quanto non siano i figli ‘normali’. Ma di questo parleremo un’altra volta.
Signora tedesca o georgiana ?
Rom | Schreckliches Familiendrama in Italien: Eine Deutsche georgischer Herkunft hatte am Dienstag ihre beiden Kinder im Gefängnis Rebibbia in Rom eine Treppe hinuntergestoßen. – Quelle: https://www.shz.de/21089422 ©2018
https://www.shz.de/deutschland-welt/Inhaftierte-Deutsche-toetet-beide-Kinder-in-roemischem-Gefaengnis-id21089422.html