E’ proprio vero, vengono in Italia a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare: tipo spacciare dosi di droga dello stupro. Perché altri dei loro facciano un altro lavoro che gli italiani non vogliono fare: stuprare.
Un migrante di soli 14 anni è stato sorpreso in strada con una quantità di shaboo pari a circa 110 dosi. Centodieci dosi!
Si tratta della droga particolarmente diffusa presso le comunità asiatiche e utilizzata per stuprare le ragazzine.
Gli agenti della polizia locale di Milano si sono accorti del ragazzino perché si guardava intorno, nei pressi della fermata del metrò, in modo sospetto.
Sulle prime il 14enne ( cinese nato in Italia: urge il ritorno allo ius sanguinis Salvini!) non parlava italiano.
Ufficialmente risulta risiedere in provincia di Cuneo. Per lui si sono aperte le porte del carcere minorile Beccaria: risponderà di detenzione e spaccio di droga.
Non è la prima volta che gli agenti di polizia locale fermano a Milano minorenni di origine cinese residenti in altre zone del Paese. Con ogni probabilità, questi ragazzi prendono in affitto (o qualcuno procura loro) stanze nella zona di via Paolo Sarpi.