Solo l’intervento degli agenti ha impedito che portasse a termine l’assassinio
Un richiedente asilo ospite di un centro d’accoglienza in Germania è arrivato al punto di minacciare di uccidere il figli per non essere rimpatriato.
E’ avvenuto nella città occidentale di Krefeld. L’immigrato, armato di coltello, ha minacciato di gettare il figlio dalla finestra del terzo piano per impedire che venissero portate a termine le operazioni di rimpatrio.
La furia dell’uomo – di cui la polizia non ha rivelato la nazionalità, ma sembra avere a suo carico numerosi figli, quindi uno lo poteva ‘sacrificare’ per rimanere a farsi mantenere – è stata bloccata solo dall’intervento di agenti specializzati.